Casa SanGiacomo NATURA ESPERIENZE OSPITALITA’

ESPERIENZE AGROAMBIENTALI

Marcella Tomasino cell. 348 8508623 


 info@scuolanatura.it        

Facebook

Nel 2001 abbiamo scelto di lavorare e vivere in un’azienda agricola tra le valli e le colline del Belice, nel territorio di Sambuca di Sicilia che guarda ai monti Sicani. L’azienda agricola diventa una casa e  un luogo per fare educazione ambientale con il mondo delle scuole. 

Diversificare è stata la parola chiave, che ha accompagnato il nostro viaggio, a volte visionario, dell’Azienda Agricola MAMATERRA Casa SanGiacomo. 

Nel 2004 l’azienda diventa biologica e inizia a trasformare l’idea storica della coltivazione cerealicola aziendale, prima con il metodo biologico e successivamente con la ricerca in campo delle cultivar di grano antico siciliano.

Tra il 2007 e il 2012 mettiamo in produzione 3 principali varietà di grano duro siciliano: 

Tumminia, Russello e Perciasacchi. 

Questa scelta è stata orientata dal lavoro di ricerca agricola ed educativa sulle circa 50 varietà di grano antico siciliano che abbiamo nel tempo coltivato in forma di campetti custodi, utili ai nostri percorsi didattici e in osservazione agricola per comprendere le varietà che meglio rispondevano al territorio.

Nel 2010 diventiamo Azienda Didattica accreditata dalla Regione Sicilia a completamento di un percorso che già nel 2009 ci ha portato a diventare il primo Agriturismo di Sambuca di Sicilia.

Agriturismo e Azienda Didattica sono 2 modi di diversificare l’azienda agricola. 

L’idea della norma regionale ha qualcosa di geniale e futuribile in quanto immagina luoghi rurali che diversificano la loro produzione implementando servizi dedicati all’ospitalità e al cibo.

Nella norma non si parla di ristorazione ma di somministrazione e degustazione di pasti con un utilizzo prevalente di prodotti agricoli provenienti dall’azienda e l’ospitalità viene declinata sui mq delle strutture adibite all’alloggio e sull’estensione in ettari dell’azienda che stabilisce il numero massimo di posti letto.  A garanzia di questa norma viene istituito il vincolo del numero delle giornate di apertura dell’agriturismo, calcolate in base alle giornate lavorative necessarie alla specifiche coltivazioni aziendali.

La centralità culturale e rurale contenuta nella normativa regionale ha permesso di far nascere tanti agriturismi che hanno iniziato a valorizzare il lavoro della terra, stimolando gli imprenditori agricoli a  sviluppare e valorizzare la cultura rurale e agricola in una direzione di accoglienza e fruizione sostenibile dei territori rurali. 

L’agriturismo non è un ristorante o un hotel in campagna ma è un luogo della cultura rurale che si apre al territorio per condividere saperi, memorie, sapori e storie della terra.

Sempre all’interno della norma regionale, l’agriturismo può anche esercitare attività didattiche e culturali che per noi sono diventate la naturale conseguenza di una RicercAzione sulla sperimentazione di una pedagogia in un luogo di Natura e Rurale che ci ha permesso di ospitare scolaresche di ogni ordine e grado per 20 lunghi anni. 

Una splendida ed intensa esperienza sul campo che ha trasformato lentamente l’azienda agricola in una Scuola della Terra in Natura, progetto di ricerca iniziato nel 1997 insieme ad un gruppo di giovani e non all’interno dell’Associazione Culturale YellowHop.

Questa lunga premessa storica ci avvicina a quello che definiamo il passaggio evolutivo principale: 

la campagna esce dalla terra e si immerge nei centri urbani per condividere le sue conoscenze e stili di vita e dare un contributo ad una crescita culturale dei territori in chiave sostenibile e sociale.

Era il 2013 quando l’Azienda Agricola MAMATERRA Casa SanGiacomo decise di condividere il suo KnowHow di ricerca sui temi dell’educazione in natura e della filiera del grano antico siciliano con il territorio del Belice. 

Erano tempi in cui biologico, km 0, grani antichi siciliani, filiere colte del grano, agricoltura sociale, fare comunità e aziende agricole multifunzionali sembravano parole "fuoriluogo". 

Oggi siamo felici dei passi avanti, quasi da gigante, fatti da chi abita il territorio belicino.

Felici per una diffusa cultura che pone la visione agroantropologica del territorio belicino con il suo patrimonio storico e culturale come modello positivo per la rigenerazione dei luoghi.

Oggi più che mai, le aziende agricole sono portatrici di una cultura rurale tra tradizione e innovazione che crea le condizioni materiali e necessarie per avviare processi di cambiamento socio-culturale nella direzione del fare comunità.

Favorire contesti socio-inclusivi e attivare processi di partecipazione per un’abitare interculturale è una delle chiavi per evitare che modelli positivi di sviluppo socio-territoriale possano diventare un utilizzo del territorio esclusivamente in chiave economica, ritenendo la rigenerazione di un luogo un modello di crescita che si misura con attività economiche, attrazione turistica e offerta di servizi enogastronomici.

Siamo per un territorio libero di raccontare la sua storia e le sue conoscenze fatte di memorie, libero da ogni padrone che passa e dice cosa è buono e cosa non lo è, libero di esistere per quello che si è e non per quello che si dovrebbe essere. 

Libertà è partecipazione e noi di MAMATERRA partecipiamo allo sviluppo di un territorio in modo sostenibile portando avanti l'idea di Agricoltura e Fattoria Sociale, una delle tante modalità per dare valore alle memorie culturali che appartengono alla ruralità siciliana fatta di storie e tradizioni che possono rilanciare un futuro fatto di comunità solidali ed interculturali dove la RELAZIONE viene prima dell’ECONOMIA.